Z-cronache

Nel Regno di Fabulantica per piccoli giocatori

Timbro letto per voi

Un Regno magico è quello di Fabulantica, dove la magia proviene proprio dai nostri piccoli giocatori alle prese con torri, tappeti volanti e personaggi medioevali. Portato in Italia da dV Giochi, questo titolo ha subito destato in me e nei miei figli moltissimo interesse. Ma sarà riuscito a conquistarci?

Immergiamoci nell’ambientazione

I bambini adorano quando gli leggiamo delle storie, quindi perché non farlo prima di iniziare un gioco da tavolo? Nel regolamento infatti troviamo poche righe che faranno viaggiare nella fantasia i piccoli e noi con loro.
Il gioco, dunque, è un competitivo, per 2-5 giocatori dai 6 anni di età, ambientato a Fabulantica, dove un apprendista stregone sbaglia incantesimo e finisce per sparpagliare gli abitanti in giro per il regno. Così disorientati, decidono di rifugiarsi nelle varie torri e noi piccoli maghetti saremo chiamati ad aiutarli per ritrovarli e trovarsi tra di loro.

E’ difficile sbagliarsi con i bambini quando mettiamo sul piatto una tematica così!
Nel Regno di Fabulantica è fondamentalmente un gioco di memory (in cui io sono davvero un disastro totale), dove sarà fondamentale, per accaparrarsi più monete, ricordarsi chi si nasconde sotto le varie torri che verranno continuamente mosse.

Ma il regolamento?

Breve, limpido e veloce. I bimbi non staranno lì ad annoiarsi più di 5 minuti mentre noi leggiamo le regole. Spiegarle poi sarà ancora più semplice, basterà iniziare noi il gioco facendo la prima mossa e capiranno tutto in un baleno!

Sul tabellone splendidamente illustrato posizioniamo casualmente, negli appositi spazi, le torri con sotto nascosti tutti i personaggi del regno.

Una volta mischiato il mazzo delle carte Missione, riveliamone 3 e lasciamole in un’area comune. Su queste semplici carte troveremo gli abitanti da trovare e nella vignetta, il compagno che essi cercano.

Le piccine carte Trasporto verranno inizialmente distribuite 5 a giocatore. Costoro ci serviranno per affrontare i lunghi viaggi attraverso le montagne (asino), la foresta (cavallo), il deserto (cammello) e i corsi d’acqua (barca). Ma una carta Trasporto spiccherà su tutte… Il tappeto magico!!! Con lui viaggeremo in ogni dove a patto di trovarci nello stesso luogo dove egli si trova.

 

Nel Regno di Fabulantica: turni facili e divertenti

Ad ogni turno potremo percorrere più tratti di strada scartando le relative carte necessarie. Se finiamo dove ci sono le torri scopriamole per vedere, noi e tutti i giocatori, chi si nasconde al suo interno, se sarà qualcuno che stavamo cercando prendiamo la carta Missione relativa al personaggio dall’area comune (non ne potremo avere più di 2 per volta). Se è un amico della già nostra carta Missione giriamola per trasformarla in moneta, il primo a possederne 3 sarà il vincitore. In entrambi i casi la torre con il suo personaggio verranno assegnati in una nuova postazione del tabellone a nostra scelta.

Finito il turno facciamo riposare il nostro piccolo maghetto di legno, passiamo il turno e peschiamo 2 nuove carte Trasporto di cui non se ne potranno mai avere più di 10.

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Cosa ne penso

Nel Regno di Fabulantica ha accompagnato la nostra famiglia in piacevolissimi pomeriggi invernali. Abbiamo riso, ci siamo divertiti e aiutati senza troppo accanimento nella competitività. E’ un gioco così facile da comprendere che io azzarderei a consigliarlo addirittura a bambini di 4 o 5 anni, sempre se i bambini hanno già dimestichezza con i giochi da tavolo. Infatti, come proprio scritto in evidenza sulla scatola, vedremo specificato “primi giochi”, in quel caso va bene 6 anni.

La facilità del titolo non significa che sia banale o evitabile, anzi! Tutti apprezzeranno la velocità nell’apprendere le regole, poi non ho mai detto che sia facile vincere… Ci sono in gioco ben 12 personaggi nascosti nelle torri, la difficoltà aumenta quando ne dobbiamo ricordare 3 o 4 insieme e poi di colpo ci vengono spostati da una parte all’altra del tabellone.
Per farla breve, a me ancora non è capitato di vincere!!! Ma io e i giochi di memoria siamo in conflitto da sempre, anche se mi piacciono e mi divertono tantissimo con i miei figli.

La storia e le illustrazioni lo rendono perfettamente accattivante per il pubblico a cui si riferisce, bambine o bambini che siano.

Per i nostri piccoli dagli 8 anni in su, che già si sono affacciati nel mondo dei giochi da tavolo “da grandi”, sarà meno appetibile. Le illustrazioni cominceranno a non attirarli più e neanche il meccanismo.

Materiali

Devo dire che i materiali sono stupendi; tabellone molto spesso, grande e scenico con queste torri che svettano nel mezzo. Anche i token sono telati e di alta qualità.
Le pedine grandi di legno a forma di maghetti hanno fatto impazzire mia figlia… finalmente ha trovato una pedina color oro!!! Pura Gioia!!!
Per quanto concerne le torri, sono molto graziose in plastica resistente.

In poche parole: materiali a prova di foga dei bambini!

I bimbi saranno molto felici di giocarlo.

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