L’edizione deluxe di Child Wood: il mistero della strega bambina, librogame d’esordio di Fabio Antinucci e Giampaolo Razzino usciva nel 2022, sempre dalla collaborazione di Tuga Edizioni e Little Rocket Games. Questa nuova edizione doveva essere un preludio all’uscita del gioco di ruolo di carte ambientato nello stesso sperduto paesino, la cui lavorazione sta prendendo più tempo del previsto.
Il volumetto si presenta con una nuovissima copertina rigida e illustrazioni a colori, che gettano nuova luce sul bosco in cui è ambientata la vicenda. Nel Librogame vestirete i panni del guardiacaccia Ron Stephenson per i primi 111 paragrafi dell’avventura a Child Wood che fa da preludio ai due volumi successivi: Il destino del cerbiatto rosso e La collisione delle realtà. La vicenda è molto classica: quattro bambini sono scomparsi nel bosco, e tu non ti darai pace finché non li avrai trovati. Sei piuttosto sicuro di essere la persona che conosce meglio il bosco vicino al paese, ma hai come la sensazione che ci sia qualcosa di nuovo e sconosciuto che ti minaccia come mai prima.
Un caso difficile a tinte forti
Child Wood: il mistero della strega bambina si ispira a opere di genere Horror come The Blair Witch Project e The Ring, e il suo scopo è mettere il lettore nei panni del protagonista. Le meccaniche sono semplici quanto punitive, sarà davvero difficile uscirne vivi a una prima lettura, ma la scrittura fluida e le morti improvvise sono abbastanza veloci da permettere di esplorarlo tutto in poco tempo. Se la prima edizione poteva essere una buona introduzione, anche nella forma del prezzo ridottissimo, per i neofiti del genere, questa sembra essere destinata a chi ha già apprezzato l’intera saga, perché il prezzo è leggermente troppo alto per il prodotto finale. In ogni caso la pubblicazione con una casa editrice tradizionale come Tuga garantisce la presenza di Child Wood anche nelle librerie generaliste, guadagnandone tantissimo in termini diffusione e accessibilità per ogni tipo di pubblico.
Se volete saperne di più, abbiamo già parlato di Child Wood qui.
