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Sporchi Segreti: crimini e violenza nel cuore della nostra città

Sporchi Segreti è un gioco di ruolo investigativo di Seth Ben-Ezra ed edito in Italia da Narrattiva per la sua seconda edizione nel 2022, occupandosi non solo di tradurre il gioco nella nostra lingua, ma di attuare un’ottima opera di adattamento del gioco e di modifica di alcuni suoi contenuti per renderlo fruibile e immersivo anche per il pubblico nostrano.

Nel gioco andremo a raccontare una serie di storie quotidiane che hanno a che fare con efferati crimini che sono avvenuti proprio nella nostra città, pochissimi giorni prima di ritrovarsi a giocare. Un solo Investigatore, solitario e determinato a fare luce sulle ingiustizie, sarà il protagonista delle nostre storie, in una complessa battaglia contro l’Autorità, rappresentante il mondo esterno che con tutte le sue forze si oppone affinché la verità dietro i crimini perpetrati rimanga per sempre al buio.

sporchi-segreti-copertina

La violenza dietro casa

Sporchi Segreti permette ai giocatori di raccontare storie di violenza e prevaricazioni quotidiane: all’interno delle sue cronache vengono infatti narrate le peripezie e le difficoltà di un Investigatore, protagonista delle vicende, che deve fare luce su diversi Crimini compiuti negli ultimi giorni. A prescindere da questo essenziale incipit narrativo, il gioco indica di utilizzare come sfondo delle vicende una cornice estremamente familiare ai giocatori. Infatti tutte le vicende raccontate in Sporchi Segreti prendono luogo esattamente 7 giorni prima che i giocatori effettivamente si riuniscano al tavolo per giocare ambientando le loro storie per le strade e i palazzi della città in cui abitano.

Questo escamotage permette ai giocatori, in maniera intuitiva e poco forzata, di immedesimarsi immediatamente nel background della storia, poiché tutti i luoghi raccontati all’interno della storia sono luoghi noti, come i negozi del proprio quartiere o le strade che si percorrono ogni mattina per andare al lavoro. Questa semplice indicazione costituisce da sola un ottimo pilastro per tutta la narrazione: si spende così poco tempo a raccontarsi il contesto in cui ci si trova e ci si lancia nell’immediato nell’azione.

una città italiana in sporchi segreti

I volti del Crimine in Sporchi Segreti

Pur essendo un gioco di narrazione condivisa, ovvero un gioco di ruolo che tendenzialmente non prevede la canonica figura del Game Master ma affida a tutti i giocatori l’onere di raccontare la storia gestendone anche personaggi non giocanti e gli esiti narrativi (come avviene per esempio in maniera similare in Nobi Nobi), Sporchi Segreti chiede ai giocatori sin dai primi istanti di istituire alcuni ruoli all’interno della storia: un solo giocatore può infatti vestire i panni dell’Investigatore, il personaggio principale che tenta di risolvere i Crimini in cui si imbatte, mentre gli altri giocatori vestono a turno i panni dell’Autorità e dei Consiglieri.

L’Autorità rappresenta nella storia tutto ciò che si oppone attivamente all’Investigatore e in pratica gestisce tutti i personaggi secondari e racconta come si evolve il mondo, mentre i Consiglieri rappresentano un supporto alla narrazione, suggerendo idee e inserendo dettagli durante la partita. Il ruolo dell’investigatore si affida al giocatore che ha più esperienza con il genere noir, in modo da poter assegnare il ruolo principale a chi è avvezzo a raccontare questo tipo di storie aiutando così il gruppo a creare la giusta atmosfera.

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Era una così brava persona!

Una volta definiti i ruoli dei giocatori all’interno della partita e dopo aver scelto la durata della stessa (a scelta tra Racconto, per le partite più brevi, Romanzo Breve e Romanzo, per le partite più articolate con diversi Crimini da risolvere) i giocatori creeranno insieme sia l’Investigatore sia i vari personaggi che ruoteranno attorno a lui, andando a compilare le Schede Personaggio. Le Schede Personaggio permettono ai giocatori di dare delle identità ben delineate ai personaggi che prenderanno parte alla vicenda, partendo dai dettagli più generali a quelli più specifici come i Dati Demografici: il gioco ti chiede espressamente di delineare in maniera dettagliata elementi come l’Etnia, la nazionalità o lo status legale di un personaggio per aiutare a descrivere in maniera coerente ogni attore che prenderà parte alla cronaca.

NB: Il gioco nella sua edizione italiana specifica espressamente poi di indicare per ogni personaggio la propria città d’origine: trovo questo dettaglio molto azzeccato perché in un contesto quotidiano (seppur violento) come quello raccontato dalle storie di Sporchi Segreti credo che il pregiudizio sociale dato da certi indicatori come l’etnia o la città di provenienza sia fondamentale per dare una coerenza di fondo a tutte le storie raccontate.

CRONACA NERA IN SPORCHI SEGRETI

Un lavoro Sporco, ma qualcuno deve pur farlo.

Una volta determinato il primo Crimine che l’Investigatore deve risolvere, si prende il materiale di gioco, ovvero dei dadi a 6 facce, delle coppe per nasconderli e la griglia di gioco dedicata alla partita di Sporchi Segreti che si sta giocando, la quale segna l’avanzamento del gioco e i sospettati della nostra storia, si può iniziare a raccontare la nostra storia di violenza e criminalità.

L’Investigatore e l’Autorità si alternano nella proposta di diversi tipi di Sequenze, ovvero di scene all’interno della storia, diverse in base all’obiettivo della stessa.

Le sequenze sono di quattro tipi: Investigazione, all’interno delle quali il protagonista si muove attivamente per risolvere il caso e cerca prove e indizi, di Rivelazione, in cui si scoprono oscuri dettagli sui personaggi della cronaca, di Riflessione, in cui l’Investigatore raccoglie le idee e si riprende dalla fatica e infine di Violenza, ovvero quelle sequenze che può proporre solo il giocatore che interpreta l’Autorità in cui il modo si riversa in maniera dannosa sull’Investigatore, il quale dovrà scontrarsi fisicamente con chiunque non voglia che la verità venga a galla.

Una volta risolta una sequenza, o a causa di un Conflitto (dettagliato più avanti) o perché cambiano i dettagli della scena come il luogo o il tempo, si dovranno registrare i propri avanzamenti sulla griglia di gioco andando a raccontare come le azioni dell’investigatore provochino delle Ripercussioni su di lui e sul caso che sta affrontando, fino a quando la griglia non indicherà che si è arrivati al termine della cronaca, andando così a raccontare il finale della storia e della partita.

Indagini Complesse

Personalmente questa è quella che trovo la parte più macchinosa del gioco: le sequenze, una volta proposte, possono essere bloccate dal giocatore che ha l’Autorità Narrativa in quel momento specifico del gioco (chiamata anche Giurisdizione) e, in caso una sequenza venga bloccata, si devono seguire alcuni passaggi meccanici tramite un diagramma di flusso che non aiutano la scorrevolezza del gioco.

Le regole di Sporchi Segreti

Criminali Bugiardi

Il sistema di gioco attraverso il quale si inscenano i Conflitti, ovvero tutte quelle situazioni in cui all’interno di una sequenza qualcosa si oppone attivamente all’Investigatore e l’esito della situazione è incerto, è quello dei Dadi Bugiardi o del Perudo: due giocatori lanciano dei dadi a sei facce e li coprono in modo che l’avversario non possa vederli.

Inizia da questo punto in poi una serie di scommesse tra i due giocatori basata sui dadi presenti nella propria mano: in base a quanti dadi con una stessa faccia si hanno, si deve dichiarare quanti dadi di un determinato tipo sono presenti tra tutti i giocatori (per esempio “quattro dadi che mostrano 3”). Il giocatore successivo a questo punto dichiara o una scommessa con un valore più grande o decidono di vedere la scommessa: se il numero di dadi dichiarati dall’ultimo “scommettitore” è esatto chi ha deciso di vedere la scommessa perde un dado e viceversa, fino a quando qualcuno rimane senza dadi.

Il sistema si integra con la narrazione di taglio investigativo in maniera inaspettatamente fluida: il gioco dei dadi bugiardi risolve di volta in volta chi ha autorità narrativa su una determinata sequenza e quali sono le ripercussioni delle azioni dell’investigatore e va in un certo senso a mimare lo scambio metaforico tra l’Investigatore, che si avvicina alla verità scoprendo indizi un “dado” alla volta, e l’Autorità, che frapponendosi duramente all’Investigatore fiacca la sua forza di volontà rimuovendo un “dado” dopo l’altro, lasciandolo sfinito e alla mercé del male.

Il retro della copertina di sporchi segreti
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Sporchi Segreti: verità sul caso

Sporchi Segreti è un gioco che per sua natura racconta molto bene storie avvincenti e coinvolgenti, in cui ogni giocatore plasma la storia in maniera corale creando un mosaico complesso di avvenimenti violenti e tragici. A discapito di alcune meccaniche che a mio parere vanno a rallentare il gioco, tutti gli altri strumenti del sistema comunicano tra loro in maniera coerente e il sistema del Perudo, seppur esterno e non originale, si integra in maniera perfetta con tutto l’impianto, creando così un gioco intrigante che riesce in maniera sorprendente a creare un metodo per raccontare storie noir sempre appasionanti.

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Ceravolox

In casa sua c’è addirittura una stanza denominata La Biblioteca in cui vivono quasi un centinaio di manuali, in – decisamente- rapido aumento. Assieme al gioco di ruolo ha inevitabilmente sviluppato la passione per il gioco da tavolo, che ama quasi quanto il gioco di ruolo.

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