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Tales from the Loop | Amiche macchine e altri misteri

Amiche macchine e altri misteri è il primo supplemento ufficiale del pluripremiato gioco di ruolo Tales from the Loop della svedese Fria Ligan (trovate la recensione della versione italiana a questo link). Localizzato sempre da Wyrd Edizioni , il manuale si presenta con copertina rigida ed un formato di 216 x 279 mm. In pratica, le dimensioni sono pressoché simili a quelle del gioco base, di cui ovviamente avrete bisogno, per il necessario apprendimento delle regole.

La copertina del compendio è impreziosita da un interessante artwork che ha la peculiarità di attirare l’attenzione del lettore fin da subito. In essa vengono infatti raffigurate due curiose macchine rosse di forma sferica che spiccano su un cielo, dalle varie tonalità di azzurro, che funge da sfondo. Gli artworks, che all’interno di questo supplemento troverete in abbondanza, mantengono lo stile originale dell’universo del Loop e sono sempre opera del visionario artista svedese Simon Stålenhag. Insomma, non vi è pagina che non sia infarcita di disegni o mappe che vi faranno respirare nuovamente l’aria dei gloriosi anni ’80.

Tales from the Loop – Amiche macchine e altri misteri, si compone di 7 capitoli per un totale di 105 pagine. In realtà, il primo capitolo è brevissimo e non è altro che una blanda Introduzione di quello che troverete nel manuale. Essendo formato in larga parte da avventure, vediamo, cercando di non spoilerare, cosa viene proposto all’interno di questo compendio.

I Misteri

I capitoli da 2 a 4, contengono tre diversi misteri che i vostri Alter Ego dovranno cercare di risolvere. Le avventure propongono, come già avete avuto modo di vedere nel manuale base, una doppia ubicazione. Le stesse, infatti, potranno essere ambientate sia in Svezia che anche nella location prevista per gli Stati Uniti, ovvero Boulder City. Se optate per questa seconda opzione, non preoccupatevi, troverete le relative parti scritte in colore arancione, così potrete individuarle agilmente.  

Amiche Macchine

Il primo mistero che viene proposto è quello che dà origine al titolo di questo manuale. Il negozio di balocchi, della vostra tranquilla cittadina, è stato scelto proprio per il lancio imminente di una nuova linea di giochi. A tal riguardo, i Ragazzi verranno coinvolti circa un insolito evento che vede come protagonisti, proprio alcuni dei nuovi giocattoli.

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Horror Movie Parade

La seconda metà degli anni ’80 è stata l’epoca d’oro dei film in VHS a noleggio. Gruppi di ragazzini si riunivano presso i Videostores per decidere insieme quale film prendere per poi andare a vederlo tutti insieme a casa di qualcuno. Ebbene, questo secondo mistero ha come tema centrale proprio quello che in quel periodo veniva visto dagli adulti come un tabù: film horror, musica rock e giochi di ruolo. Serve aggiungere altro?

La mummia nella nebbia

Il terzo caso contiene in realtà un doppio mistero. Qualcosa, o qualcuno, si aggira di sera presso le rive del locale lago. Dalle voci che circolano in città pare che si tratti di una mummia. Riusciranno i vostri Alter Ego a venire a capo di questo evento?

Oltre alla doppia Location possibile, i tre misteri proposti sono arricchiti con una particolareggiata descrizione dei luoghi che potrete visitare nonché le relative mappe. Non mancheranno, inoltre, numerosi PNG (Personaggi Non Giocanti) con cui si dovranno confrontare, nel bene e nel male, i Ragazzi.

La Campagna è servita

Se pensate che 3 avventure complete siano poche, sappiate che la storia non finisce qui. Il capitolo 5 di Tales from the Loop – Amiche macchine e altri misteri, infatti, vi viene incontro da questo punto di vista dato che contiene una intrigante serie composta da 8 brevi scenari.

Ognuno di questi misteri riporta il titolo di una famosa canzone, ovviamente risalente agli anni ’80, da cui trae libera ispirazione. Potrete usare questi scenari per ottenere lo spunto necessario al fine di creare un vostro mistero più articolato. Inoltre, gli stessi potranno essere giocati a sé stanti oppure anche essere collegati l’uno all’altro dando così origine ad una vera e propria campagna.

Blueprints

Il capitolo 6 descrive alcuni progetti inerenti le meravigliose macchine che contraddistinguono l’affascinante ambientazione del Loop. Ogni progetto presentato ha una propria descrizione e la scheda Blueprints con le relative specifiche tecniche. Inoltre, cosa di particolare apprezzamento, vengono suggeriti, per ogni macchina presentata, più misteri da cui potrete prendere ulteriori idee e spunti per le vostre personali avventure. Ovviamente, potrete inserire queste macchine nei misteri presentati in questo modulo arricchendone la storia oppure anche all’interno di una vostra campagna di gioco personale.

Se da un verso questo capitolo è denso di attrattiva, al tempo stesso però, presenta anche una forte pecca. Infatti, non facciamo a tempo a restare meravigliati da quanto ci viene esposto, che subito questa emozione si raffredda. Le macchine che vengono presentate, purtroppo, sono solo 4. Sebbene il lavoro svolto su queste sia di indubbio prim’ordine, 4 resta un numero piuttosto basso per una ambientazione così fortemente condizionata dalle stesse. Bene ma non benissimo.

Una nuova Location

Il capitolo finale di Tales from the Loop – Amiche macchine e altri misteri, amplia i luoghi dove poter collocare le vostre avventure. Proprio così. Le isole Mälaren in Svezia e Boulder City nel Nevada (Stati Uniti), infatti, sono i luoghi raffigurati negli artworks di Simon Stålenhag. Magari però vorreste un’ambientazione un po’ più vicina a voi. Perciò, oltre alle location già presentate nel manuale, perché non proporre ai vostri giocatori qualche mistero proprio nella città dove siete nati e cresciuti?

Il capitolo 7 si prefigge proprio questo scopo. Viene spiegato passo dopo passo come potrete creare una solida ambientazione, con un Loop, proprio nella vostra città di origine. Un posto che sicuramente conoscerete molto bene, magari persino con qualche mistero dovuto a voci o leggende e di cui non faticherete a ricordarne ogni aspetto. Ovviamente, non preoccupatevi, viene esposto anche un esempio e, in tale contesto, presentata anche la zona di Norfolk Broads per farvi sperimentare un’ambientazione britannica.

Considerazioni

Tales from the Loop – Amiche macchine ed altri misteri si presenta come un volume ben curato e di sicuro impatto visivo. Le opere dell’artista Simon Stålenhag, infatti, riescono senza troppa fatica ad attirare l’attenzione del lettore catapultandolo negli… anni ’80 che non sono mai esistiti.

I misteri presentati, insieme agli 8 brevi scenari proposti, sono davvero ben elaborati ed in grado di suscitare un notevole interesse.  Insomma, le avventure in questione saranno più che sufficienti per farvi trascorrere parecchie ore di gioco, radunati intorno al tavolo, insieme ai vostri amici.

Purtroppo, sebbene il prodotto in questione sia di indubbia valenza, è anche vero che un manuale più corposo sarebbe stato ben più gradito. Leggendo il compendio, infatti, si è avvolti dalla sensazione di un qualcosa di dolce che finisce troppo presto. Forse sarebbe bastato un capitolo un po’ più sostanzioso dedicato alle macchine per fare di questo compendio una vera chicca.

Dal punto di vista editoriale, la nostrana Wyrd Edizioni offre al pubblico un prodotto più che valido. Tales from the Loop – Amiche macchine ed altri misteri, infatti, viene proposto con pagine di buona grammatura che si presentano piacevoli al tatto. Il tutto, poi, è stato accortamente rilegato con una copertina rigida davvero molto robusta.

Insomma, la cura dei dettagli editoriali, le avventure da giocare e gli artworks rendono questo compendio una valida aggiunta alla vostra collezione. Pertanto, se avete apprezzato Tales from the Loop, questo supplemento saprà farvi emozionare ancora, facendovi proseguire il viaggio nei distopici anni ’80.

In foto lo schermo del master, il set di dadi dedicati col sacchetto in stoffa ed entrambi i manuali di Tales from the Loop localizzati da Wyrd Edizioni
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Marco DeiCorsi

Ho iniziato a giocare di ruolo all'età di 12 anni, con l'intramontabile scatola rossa di D&D. Fu amore a prima vista e da allora sviluppai una vera e propria passione per i giochi di ruolo. Mi piacciono anche i giochi da tavolo meglio se ambientati in un contesto storico e meglio ancora se quel contesto è la seconda guerra mondiale. Per parecchi anni ho anche giocato a Softair ed inoltre ho partecipato anche ai Giochi di Ruolo dal Vivo, insomma una vita ludica al massimo, in ogni contesto e con esperienze su più fronti. Ovviamente mi piacciono i film (fra i quali svettano Star Wars, Alien, Indiana Jones ), ed i libri (adoro il Signore degli Anelli) però questa... è un'altra storia.

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