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Il fantastico mondo del Gioco di Ruolo

Timbro letto per voi

Benvenuti nel fantastico mondo del Gioco di Ruolo, un nuovo angolo di Fustella Rotante, senza fustelle ma con un sacco di dadi (o forse no).
Siamo qui per prendervi per mano e invitarvi a giocare, come quando eravamo piccoli, a “facciamo finta che…?”.
Non so quante volte nella mia vita ho cercato di spiegare perché alla mia età mi ostini ancora a fare questi giochi, e non sempre sono stata compresa, ma con voi cercherò di essere chiara.

Quante volte avete visto un film e pensato: “Che scemo, quel personaggio: lo sanno tutti che non bisogna andare a vedere cosa c’è in cantina da soli!” Ecco, nel Gioco di Ruolo, anche detto GdR, quel personaggio sarà guidato da voi, e potrete decidere liberamente se andare da soli giù in cantina o portarvi tutti i vostri amici, più una pattuglia di polizia che avete chiamato apposta per l’occasione.

Ma prima di parlarvi di giochi, vediamo di capire insieme di cosa si tratta e di imparare le parole del mestiere!

Chi gioca?

Parliamo ora di chi sono ‘quelli che giocano’. Lo scopo ultimo del GdR è quello di creare una storia condivisa tra le persone attorno a un tavolo o connesse su piattaforme digitali da tutta Italia, cosa che nel 2020 ha permesso a tanti giocatori di non impazzire. Molti potrebbero dirvi che per giocare servono un tavolo, dei giocatori, un Master, delle schede e dei dadi. Ma non è proprio così, perché il fantastico mondo del Gioco di Ruolo abbonda di casi in cui non c’è il Master, non ci sono i dadi, le schede o qualsiasi combinazione di queste cose.

Manuali
I Manuali contengono il Regolamento

Quello che serve per giocare è la voglia di creare qualcosa insieme, e per farlo bastano le regole del gioco e poco altro (tipo gli stuzzichini al tavolo: quelli sono fondamentali). Dopo questa dovuta premessa possiamo passare a raccontarvi dei due tipi di giocatori attorno a un tavolo. Il cosiddetto Giocatore è colui che interpretando uno o più personaggi, prende parte alla creazione della storia dal suo interno, mentre la seconda figura, è quella di cui avrete sentito parlare come Game Master (o Dungeon Master, Narratore, Facilitatore, Maestro di Cerimonie e chi più ne ha più ne metta!). Il Master è quel giocatore che si è preso la responsabilità di essere l’arbitro della partita, e che conduce gli altri giocatori attraverso la storia ricordando, nei momenti giusti, le regole del gioco e i toni della partita.

Personaggi

C’è un motivo preciso per cui i Personaggi vengono chiamati bonariamente PG, e non è di certo una storpiatura della lingua italiana. PG sta per Personaggio Giocante, ovvero un personaggio interpretato da un giocatore. Si contrappone alla sigla PNG, ovvero Personaggio Non Giocante, che se siete pratici di videogame, sono quei personaggi che si incontrano nel corso della storia, dietro cui c’è la programmazione del gioco anziché una persona. Solo che nel nostro caso ovviamente dietro ogni PNG ci sono il Master o gli altri giocatori, che li hanno creati e che li interpretano a seconda della situazione.

Il vostro PG, con i suoi punti di forza e le sue debolezze, con le armi che porta in battaglia, la lista degli incantesimi e i tesori accumulati durante i suoi viaggi, è interamente contenuto nella Scheda del Personaggio, che dovrete compilare prima di cominciare a giocare. L’unica cosa che non sarà completamente sulla scheda sarà il roleplay: il vostro PG ha un buffo accento russo e cita continuamente lo zio Vanja? Quello dipende solo da voi.

Il regolamento e i dadi

Non si può pensare ai GdR senza menzionare i dadi. Molto più che nel gioco da tavolo, nel GdR i dadi sono, tradizionalmente, una delle parti fondamentali. I dadi sono quelli che decideranno in modo più o meno casuale se le azioni eroiche dei vostri PG riusciranno o falliranno miseramente. Generalmente ogni GdR ha un suo regolamento (che può essere originale o una variante di qualche sistema conosciuto), che stabilisce quali sono le caratteristiche importanti dei vostri PG ai fini della storia e come si determina l’esito delle azioni che farete… e attraverso che tipo di dadi.

Dadi
Dadi, dadi, DADI!

Ad esempio il regolamento vi dirà quali vantaggi e svantaggi ci sono nel creare un personaggio molto forte (fisicamente, s’intende) o crearne uno fragilino ma molto saggio. Probabilmente il personaggio più forte saprà cavarsela meglio in un combattimento corpo a corpo o saprà arrampicarsi se dovesse arrivare in cima a un monte, ma il personaggio più saggio avrà dalla sua parte una comprensione migliore delle questioni magiche o – perchè no? – potenti incantesimi. Generalmente, se il gioco non è a narrazione libera, l’esito di ogni azione importante per la storia sarà deciso dai dadi.

L’ambientazione

Per ambientazione si intende il mondo in cui si giocano le avventure dei personaggi. Proprio come in un libro, sarà l’ambientazione a decidere se i personaggi sono tutti dei semplici Umani o se a disposizione ci sono diverse razze in un mondo Fantasy o magari Fantascientifico. Dove da un lato potrebbero esserci Elfi, Orchi e Nani, dall’altra potreste giocare un Wookie, un Togruta o un Ewok. Allo stesso modo sarà l’ambientazione a dirvi se esistono la magia, le spade laser o dei Robot giganti con cui affrontare le minacce interplanetarie.

Idealmente ogni ambientazione si riflette nel regolamento. Ogni dinamica (una diversa gravità, i sensi più o meno sviluppati di alcune specie, i nemici che potreste incontrare per strada e le caratteristiche delle armi a disposizione) si risolve in un punto che la mette in relazione con il resto del gioco: il regolamento. Quando un regolamento è completamente neutro e slegato da una singola ambientazione, ed è quindi possibile giocarlo in qualsiasi mondo vi venga in mente, si parla invece di un sistema. Un sistema ha la particolarità di potersi applicare a qualsiasi ambientazione possa stuzzicare la fantasia dei giocatori, ed è creato appositamente per lasciare spazio al tema della partita.

Giochi e giochi

Fin qui abbiamo parlato del GdR classico: quello in cui i giocatori siedono intorno al tavolo, con le schede davanti e un blocchetto per fare disegni scemi e prendere appunti. Un giorno vi racconterò di quando sono tornata a casa per trovare il mio compagno e i nostri amici accoccolati in posizione fetale negli angoli, al buio, mentre il GM faceva andare un sottofondo di vento e ‘suoni di tomba’. Ma non è questo il giorno. Comunque, sappiate che anche questo fa parte del fantastico mondo del Gioco di Ruolo! Se volete vedere quanto possono diventare strane le cose, vi consiglio di dare un’occhiata a Little Katy’s Tea Party, così, giusto per capire.

Manuali
Esistono davvero tanti giochi diversi…
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Il punto è che il concetto di Gioco di Ruolo, sdoganato con il classico Dungeons&Dragons, è andato avanti fino a spingersi ai confini dell’improvvisazione teatrale e a fondersi con varie discipline. In commercio, ora come ora, ci sono GdR senza Master, senza dadi, addirittura senza Giocatori (più o meno)… o al contrario ci sono giochi in cui tutti sono Master (a turno). La cosa fondamentale per la categoria è che ognuno sia chiamato a interpretare un Ruolo. Tutto il resto è in continua evoluzione.

ma quindi cosa serve per giocare?

Tanta fantasia. Bastano un foglio di carta, una matita (o uno schermo, al giorno d’oggi), e un gruppo di gente che voglia giocare come voi. Un’altra cosa fondamentale sono gli snack durante la sessione, e per fortuna è intervenuta la pandemia così ognuno sta a casa sua e nessuno ti finirà le noccioline. E ovviamente il tizio che disegna le vignette delle partite: ogni gruppo dovrebbe averne uno.

Tipico tavolo di gioco…
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bigo-riquadro

“Ma io non ho un gruppo di amici per giocare… come faccio?”
Se c’è una cosa che il 2020 ci ha insegnato (e prima ancora di lui le Fiere, e prima ancora i negozi di giochi), è che ci si può divertire giocando con chiunque. Molto più del suo fratello da tavolo, il Gioco di Ruolo si presta alle serate online. Roll20, Discord, Zoom, qualsiasi piattaforma che vi permetta di guardarvi e ascoltarvi può fare al caso vostro, e l’internet è pieno di app che lanciano i dadi per voi! Quindi ecco la buona notizia: potete giocare anche in zona rossa! Contenti?

Nei prossimi mesi esploreremo i giochi sul mercato e le loro particolarità per aiutarvi a scegliere da dove cominciare: seguiteci nel fantastico mondo del Gioco di Ruolo per preziose dritte e ridicoli aneddoti, in pieno stile FR!

 

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