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Una estate a colori Ep.4: il primer

Ieri sera ho avuto un po’ di tempo e mi sono cimentato con il primer. Siccome non conosco la “resa” del primer spray confronto a quello a pennello ho deciso di passare due miniature dello stesso modello con le due tecniche per vedere come vengono.

Quello che ho letto sui vari siti e forum è che lo spray è particolarmente utile per velocizzare il lavoro soprattutto quando si hanno molte miniature (tipo un esercito). D’altra parte però bisogna stare particolarmente attenti a come si spruzza visto che se ne si usa troppo, il primer tenderà a coprire i dettagli, mentre con poco, renderà la miniatura non uniforme. Inoltre c’è un tema legato all’umidità nell’aria per cui a maggiore umidità il primer tende a fare le “bollicine”. Sinceramente a leggere di tutte queste accortezze mi sono già depresso. Per questo, come ho scritto nel precedente episodio, mi avvarrò di miniature non ufficiali su cui fare le prove.

Ma prima di andare di primer ho pulito la miniatura di tutte le “spurie” della stampa. Vediamo l’immagine qui di seguito (prego leggere le prossime righe con il sottofondo musicale di Superquark).

Come potete vedere nell’immagine sottostante la miniatura prodotta con stampante 3D contiene, tra una colonna e l’altra, una serie di filamenti esteticamente orribili che rovinerebbero il risultato finale. Pertanto opererò con un apposito taglierino per rimuovere gli eccessi indesiderati di plastica e portare la miniatura a un nuovo splendore.

miniatura da lavorare

Ok fine della presentazione. 

Questo lavoro di pulitura è stata di una noia mortaaaleeeee! Inoltre non è facilissima perché è complicato capire, in alcuni punti, quanto bisogna “scarnificare” per poter ottenere un buon risultato. Alla terza miniatura mi sono rotto e sono passato al primer.

Ho fatto come quelli “bravi”. Ho posizionato le mie miniature su un pezzo di cartone, “incollandole” con del pattex e sono andato fuori al balcone a “sprimeggiare” (si lo so che non esiste, ma questo è il mio diario e scrivo quello che voglio).

primer e minia

Ora, avevo fatto una foto del risultato intermedio ma alla fine non si vede molto di più di quello che mostro dopo. Comunque nell’attesa che il primer bianco si asciugasse, mi sono messo a passare quello nero a pennello. Questi sono i risultati:

Prova primer bianco

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prova primer nero
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bigo-riquadro

Certo che queste miniature non aiutano molto a capire il risultato finale, ma alla vista (dal vivo) il primer passato a pennello è più controllabile e fornisce un miglior risultato. Ci vuole anche più tempo, non c’è dubbio, ma il primer spray tende a coprire i dettagli e fa le famose bollicine. Quindi, considerato che non devo fare eserciti interi ho deciso che come soluzione definitiva (per adesso) utilizzerò solo quello a pennello. La prossima volta comincerò con le miniature “ufficiali”.

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Coso

Educato sin da piccolo tramite le migliori scuole (Ken il guerriero, I Cavalieri dello Zodiaco e City Hunter), già da bambino adoravo i giochi da tavolo. Dopo un’adolescenza alla deriva dedicata ai videogiochi, soprattutto avventure grafiche, e alla salsa (passione per il ballo ancora non del tutto sopita), sono tornato ai Giochi da Tavolo appassionandomi subito ai cosiddetti GdM (giochi di Merda per chi non avesse compreso n.d.r.).

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