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Six Bullets System

La rinascita del genere western

Avete mai sognato di emulare le gesta di un pistolero, magari in un duello a fuoco presso una sperduta cittadina del vecchio West? Oppure preferireste calarvi nei di panni di un Cowboy intento a razziare… ehm condurre una mandria di bestiame da un ranch all’altro? Bene. Se la risposta è sì per entrambi i quesiti, vi farà piacere sapere che a breve (al prossimo Lucca Comics & Games) è prevista l’uscita di Six Bullets System (o SBS che dir si voglia). Un gioco di ruolo Spaghetti Western ideato e sviluppato da Matteo Tudisco e Massimiliano Maras targato Raven Distribution.

Un gioco di Narrazione

Da quello che abbiamo appreso dal Quickdraw, il Six Bullets System vi permetterà di calarvi nei panni di uno qualsiasi dei pionieri che si sono avventurati nei Territori di Frontiera del vecchio West. Il sistema è Open World ed è strutturato in modo da consentire al Master, qui detto Giudice, una gestione semplice ed ottimale del “mondo”.

Il gioco avrà uno sviluppo narrativo in modo che tutti i presenti al tavolo possano condividere un piacevole sogno ad occhi aperti. Non ci saranno cavilli tecnici cui legarsi per creare un “supereroe”. Semplicemente, vivrete un’avventura guidata, perlopiù, dalle profonde motivazioni dei personaggi giocanti. Ne deriveranno azioni che risulteranno piacevoli a livello estetico.  Assaporerete tutte quelle storie western che finora sono state di appannaggio del cinema e della letteratura.

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I giocatori avranno libertà di azione ed interpretazione. In minima parte sarà, comunque,  necessario tirare i dadi, nello specifico quelli da sei. Il risultato  determinerà la riuscita o meno dell’uso di una certa abilità, qui detta “Arte”. Il dado, in pratica, servirà a rappresentare il legame del protagonista col destino. Insomma, il Six Bullets System si preannuncia essere un sistema versatile con poche meccaniche di gioco ed un occhio all’Old School. Un insieme di dinamiche duttili ed adattabili ad approcci differenti con cui potrete vivere scene spettacolari.

Background Storico

Il background storico del Six Bullets System è talmente accurato che immedesimarsi nei panni del proprio PG non risulterà difficile. Basti pensare che fra le fonti storiche citate, per l’immenso lavoro di raccolta delle nozioni, vi è niente di meno che la Biblioteca del Congresso degli Stati Uniti d’America. Un’opera così densa di informazioni che vi sembrerà di avere un dettagliato scorcio panoramico, una perfetta fotografia, di quel periodo storico. Inoltre, i numerosi disegni a china, le mappe nonché i materiali dell’epoca  aggiungono un enorme valore estetico a questa opera degna di nota. Leggendo il manuale, avrete quasi la sensazione di sentire l’arsura in gola data dai polverosi ambienti del West.

Non temete, però, i creatori del Six Bullets System ci tengono a precisare che la massiccia mole di informazioni viene fornita per semplificare la vita del Giudice e dei giocatori. Il gioco non sarà una simulazione della vita bensì una Rappresentazione verosimile con una logica di Causa/Effetto.

Breve analisi del Quickdraw

Il quickstarter, adesso noto come Quickdraw, è un libretto di 100 pagine che ci fornisce uno scorcio panoramico del Six Bullets System. Un vecchio cercatore d’oro di nome Jebedia Hall ci guiderà mostrandoci la vita nei territori di frontiera e fornendoci utili consigli. Ulteriori informazioni, su quanto accade a Dodge City e dintorni, potremo apprenderle dagli articoli del giornalista Matthew Mc Namaras.

Un intero capitolo viene dedicato alla cittadina di Dodge City. Il che ne rivela l’importanza come porta d’ingresso per la frontiera del West. Oltre ad essa sono prese in esame anche altri luoghi e per ognuno di essi vengono menzionati anche i PNG più influenti che vi si potranno incontrare.

Non da meno è la corposa sezione dedicata ad armi, equipaggiamenti e spese per la vita quotidiana cui potrete attingere per arricchire il bagaglio del vostro Alter Ego. Qui trovate tutti i prezzi ed i valori necessari di cui avrete bisogno durante le vostre sessioni. Dal costo della Colt (sono davvero tante le armi in elenco), al bicchiere di whiskey in saloon. Dalla corsa in diligenza, al mulo che potrete usare per i lavori più faticosi. Nulla è stato lasciato al caso. Avrete la possibilità di acquistare gli oggetti tramite “Mercato Accessibile” ovvero in base al tenore di vita del vostro personaggio. Alcuni oggetti particolari potrebbero non essere coperti dallo stesso ed allora dovrete tirare fuori i vostri personali dollari… oppure una colt.

Conclusione

Insomma, nonostante qualche refuso di stampa, ritengo il prodotto che ho visionato degno di nota. Un lavoro davvero ben fatto. Un sublime antipasto che mi ha fatto venire appetito per il Six Bullets System. Il gioco, come detto, uscirà al prossimo Lucca Comics & Games e verrà distribuito anche in una golosa versione Deluxe. Noi della redazione di Fustella Rotante non vediamo l’ora di mettere le mani sul prodotto finale per una recensione degna di nota. Nel mentre, per ingannare la scimmia che si è destata, corro a comprarmi uno Stetson.  

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Volete provare a vincere una copia? è il momento giusto, perche è da poco uscito un concorso a premi proprio sul sito del Six Bullets System (lo trovate a questo link), vi basterà seguire dei semplici passaggi per accumulare biglietti per l’estrazione che potrebbe farvi vincere persino la fantastica Edizione Limitata, cosa fate ancora qui? Andate e partecipate alla Conquista della Frontiera!

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Marco DeiCorsi

Ho iniziato a giocare di ruolo all'età di 12 anni, con l'intramontabile scatola rossa di D&D. Fu amore a prima vista e da allora sviluppai una vera e propria passione per i giochi di ruolo. Mi piacciono anche i giochi da tavolo meglio se ambientati in un contesto storico e meglio ancora se quel contesto è la seconda guerra mondiale. Per parecchi anni ho anche giocato a Softair ed inoltre ho partecipato anche ai Giochi di Ruolo dal Vivo, insomma una vita ludica al massimo, in ogni contesto e con esperienze su più fronti. Ovviamente mi piacciono i film (fra i quali svettano Star Wars, Alien, Indiana Jones ), ed i libri (adoro il Signore degli Anelli) però questa... è un'altra storia.

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