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PARA BELLUM

Alea Iacta Est!

In breve

Para Bellum (Blind Cyclops Games) è un gioco strategico Tableau Building Game. Si gioca con due schieramenti opposti da 2 a 4 giocatori. La durata prevista di una partita è di circa mezz’ora. Para Bellum pone il giocatore in un contesto di guerra civile, nel periodo Tardo Repubblicano di Roma. Assumerete il ruolo di Comandante della vostra fazione, pertanto, dovrete riuscire a organizzare un esercito di legionari con cui dare battaglia al vostro avversario. Durante la partita dovrete cercare di collezionare quanti più Punti Vittoria possibile. Saranno questi ultimi, infatti, a decretare il vincitore.

Due parole sul contesto storico

Il 9 gennaio del 49 a.C., insieme alla Legio XIII Gemina, Cesare arrivò nei pressi del Rubicone. Il fiume segnava, simbolicamente, il confine politico fra l’Italia e la Gallia Cisalpina. Attraversarlo in armi significava divenire automaticamente nemico di Roma.

Siamo ancora in tempo a tornarcene indietro, ma quando avremo superato quel ponticello tutto dovrà essere regolato con la spada“.

Giuliaìo Cesare

Il Senato era pronto a dichiarare Cesare “Hostis Rei Publicae” (Nemico dello Stato) guardando verso Pompeo, forte di molte legioni, per difendere le istituzioni della “Res Publica”.

Il 10 gennaio del 49 a.C. Cesare, consapevole dei rischi cui andava incontro, varca il Rubicone alla volta di Ariminium (Rimini). È l’inizio della guerra civile!

“Il dado è tratto” (Alea Iacta Est!)

Giulio Cesare

Il gioco

Para Bellum è suddiviso in turni. Ogni turno, a sua volta, è ripartito in tre fasi differenti. La fase Esercito, la fase di Azione e la fase di Pesca.

Durante la prima fase giocherete carte dalla vostra mano per riuscire a formare Centurioni o Legioni. A questo punto tirerete un dado e quello sarà il valore di morale dell’unità appena creata.

Nella seconda fase, quella di Azione, avrete un prestabilito numero di punti Azione da spendere per una vasta varietà di opzioni tra cui scegliere. Alcune Azioni richiederanno un costo in punti dado che dovrà essere speso per attivare un effetto desiderato.

Un turno termina dopo che un giocatore ha eseguito la sua ultima fase. Quella di Pesca. In questo momento potrete implementare la vostra mano di carte. Se ne avrete in eccesso dovrete scartarne qualcuna per restare nei limiti stabiliti. Eventuali punti Azione non usati andranno persi.

I turni di gioco si susseguiranno fino al termine della partita. Questo può avvenire in due modi. Il primo caso si ottiene quando semplicemente viene pescata l’ultima carta esercito. Il secondo caso si ha quando uno dei giocatori riesce a formare legioni di 5 colori differenti. Questa azione, ovviamente, implica anche l’ottenimento di Punti Vittoria aggiuntivi da sommare al totale

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Contenuto della scatola

Para Bellum è contenuto in una scatola di modeste dimensioni che misura 25x25x5. Al suo interno lo spazio della stessa è suddiviso in due vani da un leggero cartoncino preformato, comunque rimovibile.

Le carte e i dadi sono il cuore pulsante del gioco. All’interno della confezione, infatti, troverete 136 carte di diverso formato (per gli Obiettivi, Comando, Esercito, Battaglia, Alleanza ed Evento).  A seguire 64 dadi di colori differenti stanti a rappresentare il morale delle vostre truppe. Ma non solo. I dadi, infatti, oltre a rappresentare quanto detto potranno essere spesi durante una partita come risorse. Quelli che resteranno a fine partita potranno essere convertiti in Punti Vittoria. Occhio quindi a spenderne troppi in battaglia. Completano la dotazione, una serie di segnalini in cartoncino spesso due mm e il regolamento con pratici esempi di gioco e suggerimenti.

Conclusioni

Para Bellum è un gioco divertente, semplice ma non semplicistico. Le regole non complesse e la velocità del setup vi consentiranno di effettuare plurime partite in una serata. Non a caso, è risultato essere il gioco più provato presso l’area del BG Storico all’ultima edizione di Modena Play.

La grafica delle carte è ben curata e suggestiva. Si passa dalle carte più comuni, come ad esempio quelle Esercito, in cui domina una semplice grafica digitale ma accattivante. Queste, infatti, daranno una certa gratificazione visiva al completamento delle varie Legioni. Altre, invece, hanno veri e propri artwork splendidamente realizzati dall’acclamato disegnatore Michele Bertilorenzi.

Al momento in cui vi scrivo, Para Bellum non ha una modalità di gioco in solitario. A breve, però, è previsto il suo lancio sulla piattaforma di crowfunding Kickstarter. Pertanto, non è escluso che gli autori abbiano in prospettiva l’idea di sbloccare come stretch goal una modalità di gioco in Solo.

Noi dello staff di Fustella Rotante ci auguriamo il meglio per tutto il team di Blind Cyclops Games e confidiamo nella buona riuscita del questo imminente progetto.

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Marco DeiCorsi

Ho iniziato a giocare di ruolo all'età di 12 anni, con l'intramontabile scatola rossa di D&D. Fu amore a prima vista e da allora sviluppai una vera e propria passione per i giochi di ruolo. Mi piacciono anche i giochi da tavolo meglio se ambientati in un contesto storico e meglio ancora se quel contesto è la seconda guerra mondiale. Per parecchi anni ho anche giocato a Softair ed inoltre ho partecipato anche ai Giochi di Ruolo dal Vivo, insomma una vita ludica al massimo, in ogni contesto e con esperienze su più fronti. Ovviamente mi piacciono i film (fra i quali svettano Star Wars, Alien, Indiana Jones ), ed i libri (adoro il Signore degli Anelli) però questa... è un'altra storia.

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