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La Guerra della Rosa Nera, Il romanzo di Black Rose Wars

Timbro letto per voi

In questo articolo inizierò a parlare in modo disordinato, non fateci caso. Salterò da un punto a un altro apparentemente senza motivo, non tanto per confondervi le idee, bensì per mantenere vivo l’interesse su più fronti. Questo dovrebbe appassionare chi legge mantenendo alta l’attenzione, così da non perdersi in cali di concentrazione. Parlare di più punti, portandoli parallelamente avanti tutti insieme, facendoli poi culminare in un finale epico. L’idea dopo tutto non è mia, la copio spudoratamente da Marco Olivieri, autore de La Guerra della Rosa Nera, edito da Myth Press.

Immagine promozionale del libro

Che libro è La Guerra della Rosa Nera?

La Guerra della Rosa Nera è un romanzo dark fantasy ambientato in un’Italia rinascimentale, avvolta nel mistero e grondante di magia, che può cogliere alla sprovvista il lettore disattento, ignaro del contesto da cui nasce l’ambientazione. Tanto per mettere le cose subito in chiaro, questo romanzo è tratto dai giochi da tavolo di Ludus Magnus Studio: Black Rose Wars e Nova Aetas, che purtroppo ad oggi non ho avuto ancora modo di provare. Poco male, ho potuto così dedicarmi unicamente al romanzo senza fare parallelismi, valutando le capacità dell’autore di stimolare il lettore e accompagnarlo in questo fantastico mondo.

Scatola di Nova Aetas Renaissance
Scatola di Nova Aetas Renaissance, gioco di Ludus Magnus Studio recentemente tornato su Kickstarter in questa nuova riedizione

Questo è un romanzo relativamente breve (si parla di poco meno di 200 pagine), che possiamo considerare la prima parte di una storia più ampia, così come pensata fin dall’inizio dall’autore. Infatti, è già previsto un secondo libro che porterà a conclusione le vicende narrate. Per la stesura di questo articolo ho avuto modo di leggere l’opera su formato digitale, in quanto al momento non ancora disponibile l’edizione fisica.

Per gli amanti della carta tuttavia l’attesa sarà breve, è possibile preordinare il libro a questo link.

Miniatura di tessa
Tessa. Immagine presa dallo shop di Ludus Magnus Studio

A nessuno è concesso di sapere cosa sia la Loggia della Rosa Nera, senza poi essere obbligato a diventarne parte. Ma non sarò io a decidere quale strada imboccherà la tua sorte. A farlo sarà uno di loro

I personaggi principali del romanzo sono gli stessi presenti nei giochi, il cui background viene qui esteso e raccontato ai lettori, in un escamotage, sfruttando gli occhi della piccola Irene, una bambina di soli 11 anni che prende servizio in una ricca magione di Torino, sotto la fredda supervisione di un uomo misterioso: il Custode. Siamo nel 1522 durante un’ondata di peste che sconvolge l’Italia. Irene pare destinata a seguire le orme della madre: svolgere umili mansioni nel più completo riserbo, ma la sua indole la porterà invece a infrangere ogni regola della casa, pur di soddisfare la propria curiosità. Il destino pare avere un disegno speciale per lei…

Scatola Black Rose Wars
Scatola di Black Rose Wars, il gioco di Ludus Magnus Studio da cui è tratto il romanzo.
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Rivelazioni…

Per prima cosa sento di dover fare le mie scuse, seppur simboliche, all’autore. Avevo preso sotto gamba questo libro, credendo si trattasse di uno dei soliti prodotti editoriali paralleli, scritti in fretta e furia per creare maggiore eco attorno al gioco. Una prassi che ho visto solitamente legata al mondo del videogioco, e che ho dato per scontato venisse qui riproposta. Errore mio. Qui abbiamo a che fare con un’opera ben scritta e dalla trama appassionante, il cui ritmo è saggiamente scandito dallo scrittore, ponendo l’accento sul passato dei quattro protagonisti e portando avanti più sottotrame all’unisono in un crescendo emozionante. 

Miniatura di rebecca
Rebecca. Immagine presa dallo shop di Ludus Magnus Studio

L’ambientazione de la Guerra della Rosa Nera

Questo romanzo poggia le proprie basi su delle solide fondamenta, in cui ogni personaggio (compresi quelli secondari), viene presentato in maniera ricca e coerente. Da subito si comprende il lavoro fatto dall’autore in termini di studio: la presentazione dei luoghi, degli eventi storici, degli usi e costumi del tempo, sono indubbiamente frutto di lunghe ore passate sui libri. Sarebbe stato più semplice dare una connotazione unicamente Fantasy, ma la costruzione di un mondo in cui il folklore delle leggende della nostra penisola, di creature fantastiche che si legano a eventi e situazioni realmente accaduti, rendono questo romanzo affascinante. Ovviamente questo è dovuto al setting derivante dal gioco stesso, ma la capacità di rendere il tutto credibile è merito dell’autore, che riesce ad accompagnare abilmente il lettore senza perdere il controllo della trama.

Kickstarter Nova Aetas Renaissance

Dipendenza dai giochi?

Come dicevo all’inizio, per certi versi questo romanzo disorienta il lettore inconsapevole di cosa si trovi fra le mani. Nel mio caso, pur non avendo giocato ai giochi da tavolo, avevo presente a grandi linee il mondo su cui era basato il romanzo, domandandomi fin da subito se una mancata conoscenza più approfondita potesse essere un limite. Ora ne ho la certezza: non c’è dipendenza dai giochi. I protagonisti sono gli stessi quindi resta un valore aggiunto per il giocatore appassionato, desideroso di approfondire questo mondo, ma non necessario per poterne godere appieno.

Componenti di Black Rose Wars

Si dice che alcuni dei maghi partecipanti alla Guerra della Rosa Nera siano capaci di racchiudere la furia di una tempesta all’interno di una singola goccia d’acqua, mentre altri riuscirebbero perfino a evocare le più terribili creature degli inferi tra le strette mura di una stanza…

Torniamo alla trama della storia, senza spoilerare troppo, che come dicevamo ci porta inizialmente a Torino alla conoscenza di una fantomatica Loggia della Rosa Nera e a un evento, che ogni dieci anni, richiama allo scontro i più potenti incantatori per eleggere l’Alto Magister. Qui vengono introdotti i quattro attori principali del romanzo: Nero, Tessa, Rebecca e Jaffar. La piccola Irene è il nostro mezzo per addentrarci alla conoscenza dei quattro protagonisti, sfruttando dei flashback a lei indotti dal misterioso Custode della loggia. Da qui verremo catapultati in ogni parte d’Italia, passando per Roma alla presenza di Nero, un ragazzo tenace e irruento intento ad apprendere le antiche arti magiche dal nonno, potente mago e maestro, che lo guiderà fino ad Assisi per aiutarlo a trovare la propria strada.

Miniatura di nero
Nero. Immagine presa dallo shop di Ludus Magnus Studio
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bigo-riquadro

Apprenderemo l’intreccio di Rebecca e Tessa, vicine geograficamente in Umbria, ma lontanissime fra loro. Umana la prima, introversa e sofferente per delle importanti perdite capaci di destabilizzarla, fauno la seconda, forte e carismatica, alle prese con una lotta di potere all’interno della propria tribù e dipendente dalla presenza ingombrante della saggia sciamana, sua madre. Jaffar che da Venezia salpa di ritorno verso l’Arabia, alla ricerca di una preziosa pietra e del suo potere, passando anni nel deserto e arrivando a dubitare di se stesso. Un rapido susseguirsi di situazioni al limite, in cui i quattro protagonisti evolveranno affrontando una crescita interiore, costantemente ostacolati da movimenti religiosi in tumulto e guardie svizzere zelanti, pronte a destabilizzare il loro percorso di formazione.

Immagine promozionale Libro

Non posso rivelare troppo, ma come ogni romanzo che si rispetti, i colpi di scena non mancheranno.

La crescita dei personaggi coincide con la consapevolezza del lettore

La Guerra della Rosa Nera è suddiviso in dodici capitoli, un prologo e un epilogo. In questo libro vengono mostrati scorci del passato di ogni protagonista nell’arco di dieci anni, ponendo l’accento su alcuni eventi salienti. Sembra quasi che l’intenzione dell’autore sia quella di accompagnare il lettore, un passo alla volta, mano nella mano per quasi due terzi del romanzo, per poi dirgli “ecco, ora sei pronto. Vai pure!”. La crescita dei personaggi coincide con la consapevolezza del lettore, il quale una volta compreso la struttura del libro, sa che l’ultimo capitolo dedicato a ognuno dei quattro protagonisti sarà quello culminante. Giunto all’epilogo ci si troverà con ancora alcuni tasselli da mettere a posto, ma consapevoli che la seconda parte in divenire porterà ancora di più al centro dell’azione. 

In conclusione non posso che consigliare la lettura di questo libro a tutti gli appassionati del genere, indipendentemente dal fatto che abbiano giocato o meno ai giochi da tavolo. Davvero, non è indispensabile, anche se devo ammettere una cosa: mi sono appassionato alla saga e ora ho una nuova missione: recuperare Black Rose Wars

Se siete impazienti di leggere anche voi quest’opera, potete cliccare sul banner qui sotto.

Altrimenti potete preordinare la vostra copia in brossura, edizione limitata e numerata, direttamente dallo shop di Myth Press e disponibile dal 31 marzo 2021.

 

 

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