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Bleak Spirit: un Fantasy dall’anima Soul

Bleak Spirit è un Gioco di Ruolo di Chris Longhurst uscito in Kickstarter nel 2019 e pubblicato in Italia nel 2022 da Grumpy Bear (di cui vi abbiamo già parlato con Il Re è Morto e Agon). Il gioco propone un’esperienza cinematografica Fantasy in salsa Dark Souls, un viaggio in un mondo maestoso e malinconico al tempo stesso ispirato ai videogiochi più famosi di questo genere, da Bloodborne in poi.

Se vi è piaciuto Lovecraftesque, ma preferite avventure più lunghe di una one-shot, questo è il gioco che fa per voi: infatti oltre a mantenerne la struttura, se non le ispirazioni, Bleak Spirit ha implementato un modo per portare avanti la storia del personaggio… o di diversi personaggi, insomma, per diverse sessioni. Ma cominciamo dall’inizio!

L’ambientazione

Il mondo di Bleak Spirit è fatto di maestosità e mistero. Ci muoviamo nelle rovine di una civiltà che un tempo è stata sfarzosa, e per qualche motivo al mondo sono rimasti pochi individui, che hanno a cuore principalmente la propria sopravvivenza, oltre a mostri di vario genere. Il protagonista della nostra storia è un Viandante, una persona che si muove solitaria e il cui potere, per qualche motivo, è superiore alla media. Con sé porta un ninnolo, un oggetto importante, ma non sappiamo nient’altro, all’inizio.

Bleak Spirit: le rovine di un mondo.
In Bleak Spirit attraverserete un mondo un tempo bellissimo…

Scopo del gioco è scoprire passo passo pezzetti di lore che ci condurranno allo scontro finale con l’Antagonista, in un’epica lotta il cui finale cambierà il destino del mondo… o forse no, perché il prezzo della vittoria potrebbe essere troppo alto da pagare. Ma come si dice, la maggior parte delle volte è il viaggio che conta, e le atmosfere cupe e meravigliose del gioco vi faranno immergere completamente nella storia.

La struttura a ‘puntate’

Bleak Spirit eredita una struttura molto cinematografica e molto stretta, davvero utile nella costruzione della storia. Al tavolo ci sarà un Facilitatore, anziché un Master, che si prenderà l’onere di aiutare il fluire della storia e di ricordare le regole a tutti quando serve. Per il resto, a turno i giocatori saranno chiamati a rivestire tre diversi ruoli: il Viandante, il Mondo e il Coro.

In Bleak Spirit le carte ruolo ruoteranno tra i giocatori.
Questo è praticamente tutto quello che dovete sapere… o quasi, insomma.

Il Viandante è ovviamente il protagonista della scena, ma è fatto divieto di rivelare i suoi pensieri al tavolo. Una volta decisi insieme i tratti generali saranno le sue azioni a parlare. Il Mondo ricopre il ruolo di Master per la scena in corso: deve introdurre il luogo in cui si svolge l’azione, decidere che tipo di scena sia, se di Esplorazione, di Interazione o di Pericolo, e soprattutto mettere in gioco il frammento di Lore che il Viandante dovrà scoprire. Al Coro (ruolo molteplice, come nel teatro Greco) rimane il compito di interpretare i PNG introdotti dal Mondo, di aggiungere dettagli alla scena e di offrire un’alternativa ai prezzi proposti dal Mondo nelle scene di Pericolo.

La sessione e le scene

Come già detto, la struttura di una ‘Puntata‘ di Bleak Spirit è fissa. La Prima Parte è composta da cinque scene di introduzione, in cui il Viandante racimolerà pezzi di ambientazione per farsi un quadro di cosa stia succedendo. La Prima Parte è tutto sommato pacifica, ma serve a introdurre il mistero nonché le basi del mondo in cui si gioca. La Seconda Parte è composta da sole tre scene. A questo punto del gioco le cose si fanno più tese, le sfide diventano più difficili, le minacce più aggressive.

Il Regolamento è breve e molto semplice.
Poche e semplici regole.
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La Terza e ultima parte mette in scena il confronto tra il Viandante e l’Antagonista nel succedersi molto veloce di tre fasi: Rivelazione, Scontro ed Epilogo. In questa fase che in realtà è più breve delle altre, si tireranno le somme della partita e si arriva al finale, determinando anche se il Viandante sopravvivrà per giocare la prossima sessione o se non riuscirà a salvare la situazione, il paese o il mondo intero.

Saltare alle Conclusioni (non ti sembra un po’ presto?)

“In che senso gli alieni?”

-Un qualsiasi giocatore di Lovecraftesque

Bleak Spirit conserva un sistema di interpretazione che si chiama Saltare alle Conclusioni. Il Mondo descrive la scena, il Viandante la naviga e raccoglie indizi come in un videogioco, collezionando alla fine un frammento di conoscenza. Tutto questo senza spiegare ad alta voce le proprie deduzioni. A questo punto, prima che si cambi scena, ogni giocatore, a prescindere dal ruolo che sta ricoprendo, segna sul suo foglio della partita le proprie Conclusioni, ovvero le teorie che spiegano il collegamento tra la presenza del Viandante in quel luogo e l’interezza del mondo.

Bleak Spirit è ambientato in un mondo dai caratteri Fantasy.
Il manuale è ricco di esempi, con una bella raccolta di scenari di Game Designer e appassionati da tutto il mondo.

Perché è importante che il Viandante sia lì? Cosa sta succedendo nel mondo? Ci sono molti dubbi che vengono appositamente lasciati aperti durante il gioco, e la parte bella viene alla fine. Già, perché solo uno dei giocatori sarà il Mondo durante la Terza Parte, e a lui spetterà il compito di definire l’Antagonista, la minaccia finale e la Rivelazione. In teoria gli indizi dovrebbero portare tutti alle stesse conclusioni, ma provare per credere, non è mai così.

Meccaniche e narrazione condivisa

In Bleak Spirit troverete poche regole e molta narrazione. Ma come dicevo all’inizio, tutto è funzionale alla costruzione di una partita con un bel climax. È davvero difficile, in un gioco come questo, lasciare a metà una puntata o finire la serata con un senso di insoddisfazione. Grazie al susseguirsi delle scene in un numero prestabilito la partita avrà un suo ritmo e finirà sempre in un climax costruito a tavolino. Se è vero che l’arte non esiste, questa è tutta tecnica.

Per aiutare i giocatori ed evitare che si blocchino durante le scene, il gioco mette a disposizione delle carte spunto, che vengono distribuite all’inizio della partita e potrebbero svoltare la sindrome da pagina bianca di qualcuno. Sono strumenti molto utili in free-to-print, che potete scaricare gratuitamente qui. Quando la narrazione si blocca, spesso una carta può rappresentare la soluzione giusta. E questo, signori, è il gioco.

Le origini

Bleak Spirit è un hack ufficiale di Lovecraftesque, un gioco di mistero e orrore ispirato ai racconti di (ok, potevate arrivarci) Lovecraft scritto da Becky e Joshua Fox nel 2016 e arrivato in Italia grazie a Narrattiva nel 2018, anno in cui è anche stato eletto Gioco dell’Anno. Il punto di forza di questi giochi è la narrazione condivisa. Passando il personaggio da un giocatore all’altro, si ha la sensazione di conoscerlo a findo e allo stesso tempo non conoscerlo affatto, il che crea un moto di curiosità capace di trascinare la fantasia.

Bleak Spirit: un Fantasy dall'anima Soul.
Il manuale è un cartonato molto elegante con le rifiniture dorate.
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Quello che molti considerano un ‘punto debole’ è la struttura guidata, anche se io la trovo perfetta per evitare quella sensazione di insoddisfazione che c’è a volte alla fine di una sessione in cui è mancato magari un bel combattimento o in cui le chiacchiere hanno sottratto tempo alla trama. Ovviamente sono punti di vista, ma ci sarà un motivo se l’illustre antenato ha ottenuto i suoi bei premi, no?

In conclusione

Se cercate un gioco che sia leggero ma pregno d’atmosfera, facile da giocare e immersivo al punto giusto, ma soprattutto se avete smesso di giocare perché nessuno voleva fare il Master, eccovi un’occasione snella ed elegante per far ripartire una bella campagna giocando tutti allo stesso livello. Che stiate cercando una one-shot o una campagna da riprendere in mano improvvisando qualcosa quando ne avete voglia, Bleak Spirit è proprio il gioco giusto!

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